Rob Hopkins a Bologna

Aspettando Rob!
Martedì 28 ottobre – Mercoledì 29 ottobre

Transition Italia

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Dunque, dunque, il buon Rob, importante ispiratore delle nostre avventure transizioniste, viene a Bologna il 28 e 29 ottobre prossimi e gli faremo fare la “vita d’inferno” che ora vado a descrivervi.

LANCIO DI ALMA LOW CARBON

La ragione principale di questo viaggio è il lancio ufficiale del gruppo di ricerca Alma Low Carbon (ALC) istituito dall’Università di Bologna (tecnicamente si tratta di un Integrated Research Team o IRT). Il tutto nasce su ispirazione (diciamo così) del gruppo “Terracini in Transizione”, iniziativa di Transizione sbocciata nella facoltà di ingegneria ambientale (di via Terracini, appunto), altra bellissima cosa (grazie ad Alessandra, Francesca e a tutti gli altri genitori di questa creatura).

Questa contaminazione tra accademia e Transizione si sta approfondendo qui, come nel resto del mondo. È molto bello e riempie di speranza vedere UniBo che comincia a muoversi, in modalità interdisciplinare, verso un ruolo di traino e supporto di processi di…

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Una sera con gli amici (di EcosolBo) 2/2

Il Des di Bologna partecipa a CO-Energia

Altro importante motivo, da cui poi è nata l’idea dell’incontro con Ecoslobo, è la proposta di aderire ad un’iniziativa che il costituendo Des di Bologna sostiene e che si finalizzerà nel prossimo (breve) periodo.
Il progetto riguarda l’adesione simbolica a Co-Energia ( http://www.co-energia.org/sito-prova/ ). Cerco di riassumere brevemente di cosa si tratta dalle parole di Pietro e Irene.
Co-energia è un’associazione di secondo livello, ovvero associa solo altre “personalità giuridiche” (non singoli individui), con lo scopo di aggregare una rete di attori a livello nazionale con lo scopo di promuovere e supportare progetti di economia solidale, per cui servono competenze e reti localmente radicate. La logica di Co-energia è creare un soggetto che possa catalizzare energie e risorse sparse su tutto il territorio italiano in modo da non disperdere tempo, capacità e risorse in tanti piccoli progetti, se l’obbiettivo può essere meglio raggiunto collaborando insieme.  Attualmente e formalmente è formata da una dozzina di soggetti, tra cui molti DES.
Dal loro sito “Il “CO” di CO-energia” sta per COllaborazione e COoperazione, nella profonda convinzione che oggi le tecnologie “buone” ci permettono di affrontare la sfida dell’economia solidale a patto di affrontarla non singolarmente ma “insieme”, in piccole e medie comunità di persone, famiglie, realtà produttive e di servizi, territorialmente definite.”
Cosa fa nello specifico sul tema energia?
 Co-energia si è occupata di ricercare sul territorio italiano un fornitore di energia 100% rinnovabile sul mercato libero, con cui stipulare una convenzione, una partnership. l’obbiettivo ultimo è dare la possibilità a ogni cittadino-consumatore di scegliere un fornitore adottando anche criteri di sostenibilità etica.
In realtà il lavoro, purtroppo, è reso semplice dal fatto che in Italia gli questa categoria è a dir poco limitata. Il soggetto scelto è Trenta, una società di fornitura trentina che agisce su tutto il territorio nazionale, di seguito vi linko
e la convenzione con co-energia, liberamente accessibile al sito http://www.co-energia.org/sito-prova/?page_id=131
In soldoni, BDP potrebbe aderire a Co-energia (il che non significa aprire un contratto di fornitura!) in quanto membro del DES Bologna, con lo scopo di sostenere una buona causa e il ruolo di advocacy dell’associazione nel diffondere e creare possibilità di pratiche di consumo consapevoli e orientate da quei valori alla base dell’Economia Solidale (di cui al post precedente), che vanno anche oltre il solo tema energetico, per questo vi invito a visitare il loro sito e apprendere un po’ meglio il loro operato.
Per maggiori informazioni ci sarà un incontro con il fornitore Trenta e i soci attuali di co-energia il 24 Ottobre a Castel Maggiore, in luogo e orario che vi trasmetteremo appena noto, penso che sarebbe buona cosa se qualcuno di BDP riuscisse ad andare e a riportare le informazioni che si scambieranno durante la serata.
Inoltre sottolineo, a scanso di equivoci che l’adesione a Co-energia avviene dietro pagamento di una quota di partecipazione che si attesta intorno ai 100 euro per tutto il Des, quindi da dividere tra tutti i gruppi membri rappresenta una sponsorizzazione di circa 5E a gruppo.
Spero di essere stata sinteticamente chiara, ringrazio in anticipo chi c’era all’incontro se volesse integrare con altre informazioni che mi sono sfuggite!

Una sera con gli amici (di EcosolBo) 1/2

Ecco il resoconto per chi non c’era di cosa è successo Lunedì 6/10 in quel di Via del Piombo.

Come preannunciato abbiamo incontrato Pietro, Irene e Andrea, rispettivamente (e indicativamente) membri di GasBo, Funo-Castelmaggiore in Transizione e Arcipelago Scec. Perchè questa precisazione?
Non per dare troppo peso alle etichette, ma per meglio capire le realtà che ci circondano e che come noi operano nel territorio della Provincia di Bologna, soprattutto per chi ancora non le conoscesse.
Questi gruppi e molti altri inoltre sono attualmente impegnati nel Coordinamento regionale per l’economia solidale in Emilia romagna http://www.creser.it/ , v segnalo il link perchè qui potete farvi un’idea di cosa si intende per economia solidale.
Ci hanno raccontato quale è stato il loro lavoro pluriannuale all’interno del Creser e quali obbiettivi hanno raggiunto grazie all’impegno, alla passione e alla pazienza (elemento non secondario) sul fronte del riconoscimento istituzionale della Regione, che ha portato all’approvazione della Legge 19/14  che definisce  e disciplina le reti di economia solidale su tutto il territorio emiliano-romagnolo (breve cronistoria http://www.creser.it/node/50).
Cercherò di focalizzarmi sui punti più salienti del loro intervento, altrimenti rischiamo che questo post diventi un’epopea, perchè da raccontare ce ne sarebbe molto su questo percorso! Un’altra precisazione però è necessaria, prima del livello regionale, ogni Provincia si è dotata di un corpo intermedio, diciamo di rappresentanza, che raccoglie democraticamente tutte le realtà che per la condivisione di alcuni valori  partecipano al costituendo DES-Distretto di Economia Solidale, di cui alcuni esempi già operativi sono Parma, Modena e Reggio Emilia. L’assunto di base di un DES è il localismo, promuovere una rete economica territoriale, non vincolata al solo valore monetario come forma di scambio, ma anche al valore relazionale dell’interazione tra domanda e offerta. Avere come consumatori la facoltà di comprare, scambiare e vendere da soggetti che come noi condividono una serie di valori, che possono essere la qualità del lavoro, dei beni, dell’attenzione all’ambiente.
I principi li trovate riassunti nel documento “Le colonne dell’economia solidale” che potete visionare qui http://www.ecosolbologna.org/node/24 e i soggetti attualmente impegnati http://www.ecosolbologna.org/node/20

Veniamo dunque al dunque!
L’obbiettivo a monte dell’incontro è un invito, a noi di BDP come gruppo di persone di Bologna, ad entrare a far parte della rete perchè serve il massimo impegno e sostegno da parte di tutti quei soggetti che condividono la necessità ultima di creare intorno a sè una società più equa, rispettosa dell’ambiente e della persona.
Lo slogan di Ecosolbo è “non fare da soli ciò che è possibile fare insieme”, che è poi quello che ci diciamo anche noi! Una “chiamata alle armi” insomma alla vigilia della costituzione di un DES che riunisca tanti e diversi attori impegnati su questo fronte.
Il DES rappresenta uno spazio, non per forza fisico, in cui costruire una rete economica basata sulla fiducia e sulle buone pratiche dei soggetti che la compongono, il fine ultimo è quello di riunire in questo spazio cittadini, organizzazioni, imprese e istituzioni, tutte orientate al perseguimento del bene comune, inteso come un vivere migliore collettivo. Una logica in cui tutti possono uscirne vincitori e partecipi, ognuno secondo il contributo che può dare.
Se navigate un po’ sul sito di Ecosolbo, per chi vuole approfondire e vi invito a farlo, potete trovare più dettagliate e meglio spiegate informazioni che qui sto cercando di riassumere, dando una visione d’insieme come strumento interpretativo.
E’ importante credo per noi come gruppo di BDP, discutere di questa eventuale partecipazione al DES e quale contributo inoltre possiamo dare, sia singolarmente che come punto d’incontro tra altre realtà già esistenti della zona (vedi Social street per citare un esempio). La riflessione su questi punti è già iniziata Lunedì sera a conclusione della presentazione dei nostri ospiti, andrà però continuata al prossimo momento di incontro, sperando di allargare il cerchio delle teste-mani-cuori coinvolti in questo per-corso!
Il prossimo post su un progetto propostoci da Ecosolbo: Co-Energia, un buon “pretesto” per iniziare a pensare come contribuire al benessere del nostro “orto”!

6/10 – INCONTRIAMO ECOSOL BOLOGNA – verso il Distretto di Economia Solidale

Lunedì 6/10 h 21 presso il Centro Documentazione delle Donne, via del Piombo n.5, ci incontreremo per verificare insieme quali potrebbero essere le condizioni per sviluppare, anche insieme ai tanti gruppi con i quali stiamo costruendo qualcosa sul nostro territorio, un modo diverso di fare economia, più vicino all’ambiente e che vuole sviluppare relazioni basate sulla fiducia.
Avremo con noi qualcuno del costituendo Distretto di Economia Solidale, al quale partecipiamo, che ci racconterà più approfonditamente cosa si sta facendo su Bologna e provincia, in Emilia Romagna ed in ambiti nazionali, parlando di
ECOSOLBOLOGNA: che sta sviluppando un Distretto di Economia Solidale a Bologna;
CRESER: coordinamento regionale che ha portato all’approvazione della legge sulle’economia solidale in Emilia-Romagna;
CO-ENERGIA: progetti collettivi di economia solidale;
per ora il progetto nazionale che ha sviluppato l’alternativa all’energia elettrica tradizionale derivante da combustibili fossili ma non solo, scegliendo un produttore “100 % rinnovabile e solidale”.
Link per farvi un’idea:
http://www.ecosolbologna.org/
http://www.creser.it/
http://www.co-energia.org/sito-prova/

L’ingresso è libero, ma per motivi organizzativi vi chiediamo di inviare una mail per confermare la vostra partecipazione a bodentroporta@gmail.com. Grazie.